Pesaro 8 Luglio Manifestazione sulla Libertà di Scelta.
Manifestazione 8 Luglio 2017 Pesaro sulla Libertà di Scelta Vaccinale. Condividete il link della diretta e aiutateci a raggiungere più persone possibili. Grazie#LibertàDiScelta, #LIBERASCELTA, #NOISIAMO, #ILSENTIERODINICOLA, #diretta, #fiaccolata, #libertà, #scelta, #vaccini, #vaccinipuliti, #lorenzin, #bugiardina
Pubblicato da Uniti Per La Libera Scelta su Sabato 8 luglio 2017
VIDEO INTEGRALE – Protesta nazionale italiana contro il decreto Lorenzin e i vaccini obbligatori svoltasi l’8 Luglio 2017 a Pesaro, Parco Miralfiore. Una mobilitazione ripresa da diversi giornali in Europa e nel mondo. In Italia, silenzio stampa (quasi totale). Dei molteplici eventi e fiaccolate, in corso da nord a sud nella nostra penisola, pochi quotidiani e telegiornali parlano; e in genere riportano un numero di partecipanti nettamente inferiore (anche a detta delle questure) o riducono lo spazio del servizio nei TG una manciata di secondi.
A Pesaro, la questura dichiara circa 40.000 presenze. La stampa li sottostima a 10.000. Forse si teme che le tenaci mobilitazioni anti-decreto, organizzate un po’ ovunque, diventino un fenomeno mediatico. Si cerca di arginare il pericolo del dissenso verso lo scellerato decreto coercitivo sui vaccini appena proposto da Governo.
Riportiamo qui parte dell’acorato articolo di Federica Bosco uscito su Newsitalialive.it
Pesaro – In 100 mila ieri hanno invaso il parco Miralfiore in occasione della manifestazione nazionale organizzata per difendere la libertà di scelta contro l’obbligo vaccinale introdotto dal decreto legge Lorenzin. Una nuvola arancione, come il colore simbolo del movimento “il sentiero di Nicola” (creato dal genitore di una piccola vittima), ha acceso i riflettori su un tema al centro di un grande dibattito. “Si tratta di un decreto frutto di un accordo fatto tra un politico non eletto dal popolo, Renzi, una multinazionale farmaceutica e l’allora presidente degli Stati Uniti Obama – ha spiegato a margine il giornalista David Gramiccioli premio Italia Diritti Umani nonché direttore di Color Radio – Tanti i genitori i cui figli hanno avuto gravi lesioni dalle vaccinazioni hanno preso parte all’evento, ma non solo, anche medici e politici”.
[…] A scaldare l’atmosfera, le parole dei genitori […]. “Il popolo italiano non è rivoluzionario, ma ora si sta ribellando, – ha aggiunto Gramiccioli – ieri ho visto sfilare genitori e bambini provenienti da ogni parte d’Italia per difendere qualcosa di molto importante che è la libertà di scelta, perché se ad un padre, ma soprattutto ad una mamma italiana tocchi i figli allora esce la forza più grande di questo popolo. Noi non siamo né pro, né contro i vaccini, ma siamo per qualcosa di più importante. Se è vero che i vaccini sono la più importante delle scoperte scientifiche, è altrettanto vero che oggi questo intreccio inestricabile di rapporti, che c’entrano poco con la scienza, soprattutto tra questo governo mai eletto e il cartello mondiale della farmaceutica, ha fatto emergere aspetti che vanno assolutamente contrastati”. L’onda arancione non ha intenzione di fermarsi, dopo Pesaro altre piazze diventeranno il megafono di un popolo che vuole difendere la libertà di scelta.