L’autobiografico “L’ombra di te – Christian e la sua storia” è un libro struggente e ben scritto. Oltre a narrare la storia vera di una madre il cui figlio ha subito una reazione avversa alla vaccinazione, è un testo avvincente, che si divora, che fa sperare fino all’ultimo il lettore di veder destarsi dall’incubo i suoi protagonisti. E’ un libro per conoscere e ricordare i danneggiati da vaccino e lo straordinario coraggio dei loro famigliari; un diario per capire le sofferenze dei bambini ai quali un trattamento sanitario ha sottratto ogni gioia di stare al mondo.
Nessun periodo storico sarebbe parso più adatto a pubblicare le vicissitudini di Christian, perché mai prima d’oggi s’era osato negare l’esistenza di queste persone pur di difendere la reputazione di un farmaco. Perciò l’intreccio tra amore e dolore, spietata indifferenza, discriminazione e solidarietà, fa breccia nell’attuale spaccato sociale.
L’ombra di te. Christian e la sua storia
di Valentina Rocca Trincucci
Curatore: T. Notarbartolo
Editore: Marlin (Cava de’ Tirreni)
Collana: La camera del fuoco
Anno edizione: 2019
Uscita: 21 marzo 2019
Pagine: 152 pagine, Brossura
Formato: 13,2 x 20 cm
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Prezzo: 11-12 €
Lancio e comunicato stampa
È appena arrivato in libreria “L’ombra di te – Christian e la sua storia“, il libro intenso e struggente di Valentina Rocca Trincucci, pubblicato dalla Marlin editore. Una narrazione serrata, limpida, coraggiosa e sincera di una vicenda familiare che intreccia amore e dolore.
Christian è un bambino che, fino ai suoi cinque anni, giocava, rideva, parlava, camminava, come tutti i suoi coetanei, poi, dopo il richiamo di un vaccino obbligatorio, Christian, all’improvviso, non c’è stato più: al suo posto un’ombra, incapace di parlare, di giocare, di interagire. Al posto della gioia rubata, un tormento lancinante, per un bambino, per tutta la sua famiglia, la cui vita è necessariamente cambiata.
Un diario pacato e dolente, pagine di cronaca, di sorpresa, di rabbia. Uno spaccato di vita contemporanea, capace di mostrare alcune sfaccettature del mondo dei social, Valentina Rocca Trincucci ha infatti anche aperto una pagina dedicata su Facebook, ed alcune sfaccettature della nostra Sanità, che passa da lati di eccellenza, a lati dogmatici di negazionismo, ad episodi vicini alle più becere corruzioni politiche.
Questo libro ha, tra l’altro, il merito di sdoganare un argomento di cui in Italia è difficile parlare, di dar voce ai tantissimi genitori che chiedono politiche sanitarie più accurate, e l’immissione sui nostri mercati politico-sanitari di vaccini sicuri.
A proposito di sanità, dalla risposta del Senato all’interrogazione n. 4-03638, le persone danneggiate, ai sensi della legge 210 del 1992, da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati, sono 25.000. Di questi, fino al 2015, 609 per i vaccini, oltre a 22 deceduti. Secondo i dati del Codacons sono 21.658 le segnalazioni di sospette reazioni avverse nel triennio 2014/2016. Le cause in corso sono migliaia.
“L’ombra di te” è un libro dalla struttura solida, che si avvale, tra l’altro, della curatela di Tjuna Notarbartolo, della prefazione di Franco Bechis e della postfazione di Vincenzo D’Anna (Presidente dell’Ordine dei Biologi).
Scheda libro

Il grido di una madre colpita nel più caro degli affetti. La storia di un bambino a cui da un giorno all’altro la reazione al vaccino ha cambiato la vita, uno dei ventimila in Italia che non hanno più voce e a cui nessuno dà voce.
Quando ha appena cinque anni, a Christian, bambino vivace come tanti, affettuoso e loquace, viene iniettato il richiamo del vaccino MPR. Christian ha una reazione avversa che lo trasforma, lo ammala, lo ammutolisce. In pochi giorni non è più lui. Ospedali, cure, diagnosi, medici che provano a curarlo, ma Christian è lontano, sempre più lontano da quello che era. Un’infanzia distrutta, una famiglia lacerata, una vita, cinque vite, comprendendo genitori e sorelle, che si trasformano. La ricerca di verità è l’apertura a un altro mondo, quello delle famiglie che si sono ritrovate con la disabilità di un figlio dopo il vaccino, e che oggi, all’insaputa di tutti, perché i media non riescono a trattare l’argomento, raggiungono le diverse decine di migliaia. Sono i social a fare da propagatori e collante. Valentina Rocca Trincucci ad un certo punto apre una pagina facebook (che in poche settimane raggiunge quasi 15.000 like), chiamandola appunto “Christian e la sua storia“, e si accorge che le storie come la sua, i sodali, i sostenitori di queste cause, i danneggiati in maniera maggiore o minore, sono tanti e hanno bisogno che si dia voce al loro dolore. Valentina, con questo libro, lo fa per tutti.
C’era una volta un bambino, si chiamava Christian, era un bambino meraviglioso. Un giorno venne il nulla e se lo portò via, e di lui rimase solo l’ombra.
Riguardo la decisione di raccontare la storia di suo figlio, spiega Valentina: “Ennesima notte insonne per noi… In una notte come questa, dopo tutte le lacrime, i dolori, le mioclonie e la rabbia, tanta rabbia… È nato il libro. È stato un modo per non tacere, per dar sfogo a quel malessere. Il mio, come quello di ogni altro genitore, che vede il suo bambino soffrire, ma non può far niente.”
Sull’autrice
Valentina Rocca Trincucci è nata a Monza nel 1982. Dopo il biennio di ragioneria ha iniziato a lavorare come segretaria d’azienda. Nel 2010 ha incontrato l’amore della sua vita, Andrea, e nel maggio del 2011 è arrivato il primo figlio, Christian. A seguire, nell’ottobre del 2012 Desirée e nel 2015 Isabella. Ora è una mamma e moglie a tempo pieno. Ama scrivere da sempre.
Una dedica speciale
Chiudiamo con la dedica di un papà a Valentina.
“Valentina mi perdonerai ma ho trovato il tempo solo stamattina di leggere il tuo libro, tra una incursione politica e qualche convegno e qualche pubblicazione. Effettivamente, non ci credevo a chi lo scriveva prima di me, lo si divora. Si passa da un capitolo all’altro nutrendo la speranza di leggere ad un certo punto di un protagonista che vince la sua battaglia, che riemerge da quel posto dove si trova.
La lettera finale è bellissima, e ripetitelo per sempre: non è colpa tua, non potrà mai essere colpa di una madre che ogni azione che fa per i propri figli la fa sempre con amore, con la convinzione di proteggerli. Si orgogliosa, perché la forza che hai tirato fuori ha salvato molti bambini. Certo, egoisticamente, sarebbe stato meglio che a Christian, quel bambino tronfio che saltellava con la maglietta di spiderman, non capitasse niente. Sono felice nel mio piccolissimo di questo contributo. Mi ha arricchito e mi ha reso la giornata speciale. Non mi è mai capitato di leggere un libro senza riuscire a fermarmi (a dirti la verità, da stamattina, mi sono fermato solo per andare a fare la spesa, ma l’ho finito ora).
Comprate questo libro, ordinatene più copie e lasciatele nelle librerie, fatelo leggere a familiari e amici che non capiscono, e magari usciranno da quel torpore e da quella chiusura che non fa comprendere loro che stiamo lottando tutti per la stessa cosa: proteggere tutti i nostri bambini. (S.D’Eliseo)”
Un video sull’involuzione di Christian
Prima e dopo la vaccinazione MPR
https://www.youtube.com/watch?v=iJe_lnSm9z0