Cara Michela… Lettera di una mamma freevax

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Le parole commoventi di una mamma per la libertà di scelta vaccinale ad un’amica con vedute divergenti.

Cara Michela,

quando abbiamo parlato ho letto nei tuoi occhi la paura, e sono mesi che ci penso. Ho sentito che eravamo state messe l’una contro l’altra, mentre siamo uguali. Entrambe facciamo del nostro meglio per proteggere i nostri bambini, per farli crescere sani forti e pensanti…

Allora la prima cosa che ti voglio dire, la più importante, è questa. Discutiamo, confrontiamoci, non lasciamoci etichettare. Non permettiamo a nessuno di ridurre una questione così delicata, il diritto dei nostri bambini a stare bene, a una opposizione di sigle.

Voglio anche esprimerti i miei dubbi Michela, permettimelo. Sono arrivata alla conclusione che, in questa polemica molto mediatica, quelli che si dicono dalla parte della scienza e del progresso siano in realtà i più arretrati. Che siano loro ad aver paura di lasciare i vecchi protocolli per andare oltre.

La ricerca va nella direzione di una medicina ad personam, si chiama Medicina di precisione e tiene conto delle caratteristiche di ciascun individuo. E invece i vaccini che fanno ai nostri bambini sono gli stessi per tutti, anche per i nati prematuri … Esattamente gli stessi che vengono inoculati a militari adulti.

Sono state inventate nuove macchine che fanno screening molto sofisticati ma le agenzia regolatrici dei farmaci non le hanno ancora “acquisite”, o, come dicono loro, “validate”, quando sarebbero preziose per analizzare il prodotto finito prima di somministrarlo ai bambini.

Ancora, dopo decenni, si usa un adiuvante come l’alluminio, sebbene sia stato riconosciuto come neurotossico e genotossico. Ne sono stati individuati altri meno nocivi, ma le aziende non li usano… perché sono più costosi.

E poi perché non è la casa produttrice il soggetto responsabile degli effetti avversi del vaccino, come per qualsiasi altro prodotto, compresi gli altri farmaci che passa gratuitamente il Sistema Sanitario Nazionale? Perché lo Stato si fa carico di tutto ciò che riguarda il vaccino una volta immesso sul mercato? Io non lo capisco. Non mi sembrano strategie sanitarie nell’interesse dei cittadini.

Io ci credo quanto te, credo che i vaccini siano stati una conquista dell’umanità. Ma credo anche che ora si dovrebbe andare avanti, e lavorare onestamente sulle criticità che esistono, di cui esiste anche una letteratura scientifica, e che, chissà, forse, alcuni lo dicono, hanno anche a che fare con tutte le contaminazioni con cui oggi conviviamo…

Invece la gran parte del mondo scientifico fa ostruzionismo ideologico: i vaccini sono perfetti così. Questa è la migliore prevenzione possibile. Il problema sono i genitori come me, considerati ignoranti, incoscienti… io mi sento solo una che non riesce ad accettare le tante incoerenze di questo “sistema”.

Alcuni giorni fa ci si è ricordati delle morti premature per inquinamento, 80.000 all’anno in Italia secondo gli ultimi dati. Ma l’OMS aveva parlato già nel 2015 di decine di migliaia di morti in Italia, il ministero della Salute ha legiferato?

Ogni anno più di 7.000 morti in Italia a causa di infezioni prese durante i ricoveri in ospedale, il ministero della Salute ha legiferato?

Di morbillo 4 morti nel 2017 (tutti adulti immunodepressi), 8 nel 2018 ma si parla solo di questo, è questa la vera emergenza, tanto da lasciare dei bambini fuori dalle scuole.

Dobbiamo pestare i piedi, Michela. Chiedere a gran voce che la ricerca scientifica più evoluta sia applicata alla medicina quotidiana, per diminuire i rischi, per ottimizzare i risultati. Anche se ciò turberà interessi economici, equilibri politici… E soprattutto, Michela, dobbiamo farlo insieme. Perché la salute è un diritto, e come tale è di tutti, tuo e mio.

Una mamma per la libera scelta

Spiegare le ragioni dell’obiezione di coscienza a quegli affetti che non ci approvano o si allontanano è sempre doloroso e difficile. Questa lettera offre spunti di riflessione per ripristinare un dialogo sereno con chi amiamo. La resilienza di chi sostiene la libera scelta terapeutica ha fini più nobili di quanto il sistema mediatico voglia far credere al pubblico, non dimentichiamolo mai… “non lasciamoci etichettare. Facciamo emergere i punti di coesione più forti che ci uniscono al prossimo.


Lettera pubblicata da: Comune-info.net – “I vaccini sono perfetti così?”